L’Unione Teatri di Roma fa il punto sulle ricadute economiche dell’emergenza coronavirus e si appella al Campidoglio: in tre mesi persi 24000000 di euro di incassi
L’emergenza coronavirus ha già da ora ricadute economiche in tanti settori che possono definirsi drammatiche. Tra questi, duramente colpito il settore dello spettacolo dal vivo. Riceviamo e pubblichiamo l’appello dell’Unione Teatri di Roma, che raccoglie la maggior parte dei più conosciuti, importanti e frequentati teatri della capitale, per un confronto urgente con il Comune.
Mentre l’Italia tutta attraversa un momento veramente drammatico per effetto del coronavirus e dell’ enorme crisi economica che ne deriva, nessun segnale arriva dai responsabili dell’amministrazione del Comune di Roma.
L’unica notizia che ci giunge riguarda l’appello che il nostro vicesindaco e Assessore alla “Crescita Culturale” Luca Bergamo ha rivolto al Governo insieme ad altri suoi omologhi. Senza voler esprimersi sull’opportunità che un rappresentante della formazione in forza al governo scelga di rivolgere una petizione ai propri componenti di partito, è evidente che alla petizione non è
seguito nessun cenno, di alcun genere, sull’atteggiamento e le azioni che gli
amministratori del Comune di Roma intendono assumere per far fronte all’emergenza e per la ripartenza. Come se non bastasse nessuna risposta,
neppure di cortesia, è stata rivolta alle diverse sollecitazioni che abbiamo inviato alla Sindaca Virginia Raggi e al ViceSindaco Luca Bergamo. Eppure crediamo che sia necessaria un’azione tesa ad affrontare l’emergenza seguita da una altrettanto necessaria organizzazione per la ripresa.
Siamo in attesa di segnali di intervento e siamo disponibili a un confronto che riteniamo necessario per affrontare un’emergenza che diventa sempre più impellente, ma anche per evitare misure che, sebbene potrebbero aver efficacia in altri settori, si possano trasformare in ostacolo e compromettano il percorso di ripartenza per lo spettacolo dal vivo.
In questo periodo, nella sola città di ROMA, l’esercizio teatrale registra e prevede circa 1.150.000 spettatori e 24.000.000 di euro perduti per i soli mesi di marzo, aprile e maggio con una ricaduta disastrosa sul nostro settore e tutti i suoi addetti, diretti e indotti, che pure svolgono un compito fondamentale per la vita sociale e il progresso di tutto il Paese.
E’ fondamentale:
Superare l’emergenza;
Che lo spettacolo dal vivo torni a svolgere la funzione di presidio socio–culturale, unico nella forza e nel valore che i teatri hanno per le comunità dove operano, e anche tornare a svolgere la funzione di luoghi di svago ed
intrattenimento;
Salvaguardare i numerosissimi posti di lavoro
Quindi chiediamo l’indicazione delle misure da mettere in atto e un immediato
confronto costruttivo.
Individuiamo come misure necessarie da approntare da parte del Comune di Roma:
1) Istituzione di un Fondo speciale per lo Spettacolo a tutela di tutto il comparto e i suoi lavoratori
2) 100% di contributo ai vincitori di bandi culturali fino alla primavera 2021 (votato all’unanimità in consiglio comunale) Viale Guglielmo Marconi 698E – 00146 – Roma – P. Iva e C.F. 15250951009
3) Sospensione delle IMU-TARI-TASI-TOSAP-ICP e CIMP4) Costituzione di un fondo per rimborsare quota affitti dei teatri privati
5) Costituzione di un fondo per rimborsare quota affitti da contratti con
privati di spazi adibiti ad attività culturali (scuole di danza, musica e altri)
chiusi
6) Convenzione con Banche per credito agevolato e con garanzia pubblica ai
vincitori di bandi culturali
7) Abbattimento della burocrazia per l’accesso al credito e l’accesso/rendicontazione dei bandi.
UTR – Unione Teatri di Roma
Teatro Anfitrione, Teatro Arcobaleno, Auditorium Conciliazione, Teatro Basilica, Teatro Belli, Teatro Brancaccino, Teatro Brancaccio, Teatro Ciak, Teatro della Cometa, Cometa Off, Teatro de Servi, Teatro dei Documenti, Teatro Delle Muse, Teatro Eliseo, Teatro Euclide, Teatro Flaiano, Teatro Garbatella, Teatro Ghione, Teatro Golden, Teatro Italia, Teatro Manzoni, Teatro Marconi, Teatro Nino Manfredi, Teatro Off/Off, Teatro Olimpico, Teatro Porta Portese, Teatro Roma, Teatro Sala Umberto, Teatro Sette, Teatro Spazio Diamante, Teatro Verde, Teatro Vittoria