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Per far fronte all’emergenza coronavirus riapre l’ambulatorio di Medicina Solidale a Tor Bella Monaca, un presidio prezioso in questo momento di grande difficoltà

Riapre il centro di Medicina Solidale a Tor Bella Monaca per fare fronte all’emergenza coronavirus. Dopo più di un anno di chiusura forzata riprendono le attività socio-sanitarie a favore delle persone vulnerabili di Tor Bella Monaca, Torre Angela, Borgata Finocchio e Torre Spaccata per fronteggiare l’epidemia.

“L’autorizzazione alla riapertura per l’emergenza – spiega Lucia Ercoli, direttore di Medicina Solidale – ci è arrivata direttamente dall’assessore alle politiche sociali di Roma, Veronica Mammì che ringraziamo per avere avuto il coraggio e la lungimiranza di riaprire un presidio, che a pieno regime, assiste 13 mila persone all’anno. Dobbiamo intensificare, in tempo di coronavirus, il lavoro sulle periferie che sono delle potenziali polveriere sociali ed economiche”.

“Da 16 anni – aggiunge Ecoli – Medicina Solidale grida con la sua attività l’importanza di una medicina territoriale a bassa soglia d’accesso, per tutelare la salute dei più vulnerabili. Servono reti di assistenza territoriali capillari e veloci. Nessun impedimento. La salute è per tutti, particolarmente per chi ha il passo più lento. Il virus ha colpito proprio loro, i più fragili. Anziani, malati con patologie cronico-debilitanti, immuno-depressi”.

“Gli ospedali – prosegue -sono stati sopraffatti dall’emergenza fino a dover contrarre le attività di cura per le altre patologie, che non sono meno importanti, meno aggressive, meno letali. L’ospedale è per le urgenze, la sanità deve tutelare i più fragili, la sanità deve integrarsi con il sociale per i più emarginati”.

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