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Novità per il congedo parentale: papà un mese a casa con i figli

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In arrivo novità per il congedo parentale: maternità a sei mesi e per i papà un mese a casa

Mamme, ci sono novità in vista per il congedo maternità, o meglio, per il congedo parentale. Come sicuramente sapete, se ci siete passate, oggi la legge prevede un congedo obbligatorio di cinque mesi per le mamme e di sette giorni per i papà. Ma si sta lavorando su una nuova idea avanzata dalla sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi, ispirata da una direttiva dell’ Unione Europea, di cui si discuterà in questi giorni, e che guarda al modello svedese. La proposta sul tavolo per la riforma del congedo parentale punta ad umentare il periodo della maternità ma anche, soprattutto, quello del congedo per i papà, nell’ottica di una genitorialità sempre più condivisa.

La riforma del congedo parentale potrebbe passare già con la prossima Legge di Bilancio, e segnare un punto di rottura rispetto a stereotipi familiari non più attuali e attuabili, ma ancora radicati, riducendo la disparità tra congedo di maternità e di paternità.

Alle politiche di conciliazione famiglia-lavoro si affiancano politiche di condivisione che avrebbero un impatto importante sulla vita di tutti noi genitori.

Con questa riforma si rivoluzionerebbe l’attuale sistema, introducendo un congedo parentale unico della durata di sei mesi. Di questi, quasi 5 mesi sarebbero riservati alle madri e circa un mese ai padri che potrebbero godersi con più tranquillità un periodo importante e prezioso per tutta la famiglia, come il primissimo periodo di vita dei figli, e dare una sostanziosa mano alle mamme con l’ulteriore vantaggio di suddividere meglio i carichi famigliari quando in casa arriva la rivoluzione rappresentata da un figlio.

Il mese di congedo obbligatorio per i neopapà quindi, non potrà essere ceduto alla madre. Una misura che sovvertirebbe l’attuale paradigma familiare che vuole ad esclusivo appannaggio delle donne il ruolo di cura e accudimento dei figli.

“Considerare il lavoro di cura e accudimento un appannaggio delle donne è qualcosa da cui dobbiamo uscire fuori. “- ha detto, spiegando la sua proposta, la sottosegretaria al Lavoro

La misura va comunque nella direzione d recepire una direttiva europea che stimola l’Italia a fare sostanziali passi avanti in questa direzione. Con la proposta di un unico congedo parentale di sei mesi da condividere più equamente fra papà e mamme, si punta anche a contrastare un dato terribile: il crescente abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio da parte delle madri e, in via indiretta, a ridurre il gender pay gap.

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