Una lunga estate di concerti, quella che allieterà il pubblico romano e non solo. Prosegue infatti la rassegna di artisti nazionali ed internazionali pronti a calcare le scene dei vari palchi capitolini. Dopo un mese a dir poco spettacolare come il giugno appena trascorso, anche quello che si accinge ad arrivare, non si farà certo invidiare.
Tantissimi concerti in programma, date doppie o addirittura triple, in cui non ci sarà che l’imbarazzo della scelta, chiaramente ticket alla mano.
Si comincia il 3 luglio con Macklemore, celebre rapper americano che presenterà il suo ultimo album “Gemini” pubblicato lo scorso settembre, di scena al Rock in Roma. La stessa sera, un ben più noto gruppo, tali Simple Minds, si esibiranno in Auditorium, all’interno della rassegna “Roma Summer Fest”. Inutile dire che sarà l’anagrafe a scegliere per voi!
Si replica il 5 con due concerti, tutti all’insegna del cantautorato. Il primo della lista, e non poteva essere altrimenti, è Cristiano De André. Un cognome che non ha certo bisogno di presentazioni, né di garanzia alcuna. Bastano poche parole, la sua voce, ed è già viaggio sul sentiero dei ricordi paterni. Appuntamento per lui, sempre al Rock in Roma. Tutt’altra location invece per Ermal Meta, reduce ancora dalla vittoria e dunque dall’eredità sanremese, che si esibirà al Centrale Live del Foro Italico.
E siccome di cantautori di livello, per fortuna, non siamo mai sazi, ecco che il 6 arriva, di nuovo in Auditorium, Francesco de Gregori. Chitarra, voce e tanti bei pezzi ormai impressi nella memoria di generazioni vecchie e nuove. Un patrimonio umano e musicale da tenersi ben stretto.
Di tutt’altro stampo invece il concerto previsto a Roma per l’8 luglio. E se ancora non sapete quale sia, allora sì, è proprio il caso di sfoderare la celeberrima citazione dell’Apollo 13: “Houston, abbiamo un problema!”. Ad esibirsi sul palco dello Stadio Olimpico sarà infatti nientemeno che lei, la regina del pop, Beyoncé. Uno show che sappiamo già incanterà e strabilierà gli occhi dei fortunati che potranno assistervi. Che altro dire se non: beati voi?!
Il giorno seguente, il 9 luglio, si torna tutt’altro che mestamente in Auditorium. Sul palco della Cavea infatti, ci sarà Alanis Morissette, e stavolta a dire “Thank You” non ci penserà lei ma senz’altro il suo pubblico. Dal freddo Canada al caldo dei nostri cuori – chi l’avrebbe mai detto – il passo è stato assai breve.
A seguire, stessa location, ma giorno successivo, due concerti da non perdere in compagnia dei Franz Ferdinand, con il nuovissimo album “Always ascending”, e in apertura i Mogwai, la storica band del post-rock scozzese. Insomma, divertimento assicurato. E chi si siede è perduto.
Sempre Auditorium, sempre in Cavea, l’11 giugno sarà invece la volta di un altro mito inossidabile. Ringo Starr. Ha veramente bisogno di presentazioni? Noi non crediamo.
E, a proposito di miti, come non citare la vera e propria pietra miliare del Rock, Roger Waters? “The Dark Side of the Moon”, “Wish You Were Here” e “The Wall”, solo per citare 3 degli album che, assieme ai Pink Floyd stessi, non solo hanno fatto la storia del rock ma ne hanno addirittura costruito le fondamenta. Ebbene sì, cornice di questo evento epocale, sarà di nuovo il Circo Massimo, fresco nei ricordi di chi – compresa la sottoscritta – presenziò appena qualche anno fa allo storico e ormai già mitologico concerto dei Rolling Stones. Data da segnare sul calendario? 14 luglio.
Tornando a ben più umane fattezze, eccezion fatta per l’irriverente chioma, ad esibirsi al Rock in Roma – che data la curiosa scaletta di quest’anno potrebbe anche chiamarsi Rap in Roma, sarà Caparezza. Della serie: “Vieni a ballare in Puglia”, ma perché no, anche a Roma andrebbe bene!
E sempre per rimanere in tema “si chiama Rock in Roma, ma poi tanto rock non è”, il 19 a far saltare sia pubblico che probabilmente l’Ippodromo stesso, ci penseranno i Chemical Brothers. Techno e trip-hop, ritmi alti e casse a palla. Nulla potrà fermare quest’ondata travolgente a ritmo Big Beat.
Ma ad allietare le calde ore estive non ci penserà solo la Capitale. Il 22 infatti il Teatro Romano di Ostia Antica ospiterà il cantautore irlandese Damien Rice. Una location straordinaria, per un artista straordinario. Tutta da vedere e, ovviamente, da sentire.
Il 22 e il 23 luglio, invece, due concerti per un’altra pietra miliare della storia del progressive Rock: i King Crimson, che si esibiranno live in quel dell’Auditorium. Uno show che si preannuncia assai gustoso – c’è chi dice duri almeno 3 ore – per tutti quegli amanti e cultori del Genere.
E, visto che a contendersi lo scettro di palchi più “suonati” della Capitale sono sempre loro due, il Rock in Roma e l’Auditorium, ma che il secondo in quanto a rock e a nomi in scaletta l’altro se lo mangia a colazione, chiudiamo con un ennesimo duro confronto: il 25 Mannarino al Rock in Roma, vs. Sting il 28 in Auditorium. A voi l’ardua sentenza.