Tra avventura, cronaca, giustizia, libertà, storia, cambiamento e amore… un gennaio ricchissimo è quello che ci aspetta nelle sale cinematografiche.
Si riparte anche nel nuovo anno con grandi ritorni. Parliamo ovviamente dell’uscita del sequel di Jumanji. Il 1 gennaio nelle sale torna il gioco da scatola protagonista del celebre film di Joe Johnston del 1995 con l’amatissimo Robin Williams. Ve lo ricordate? Anche in questo Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla lo spettatore viene catapultato a ogni lancio di dadi nella natura incontaminata. A distanza di 22 anni ritroviamo ancora una volta i ragazzi alle prese con quel gioco abbandonato nel primo film. Sono quattro liceali in punizione a ritrovarla nei seminterrati della scuola e che incuriositi iniziano la partita venendo risucchiati dentro al gioco. A differenza della pellicola precedente, oltre al fatto di aver perso del tutto il messaggio morale della crescita, i ragazzi acquisiscono le sembianze adulte degli avatar selezionati. Il secchione del gruppo diventa l’ esploratore Smolder Bravestone (Dwayne Johnson alias The rock), l’atleta tutto muscoli si trasforma nello zoologo Franklin “Moose” Finbar (Kevin Hart), la ragazza timida e riservata si ritrova nei panni della guerriera Ruby Roundhouse (Karen Gillan) e infine alla bella della scuola toccano le sembianze del grassoccio professor Shelly Oberon (Jack Black). I quattro scoprono presto di essere finiti in una folle prova di sopravvivenza, dove l’unico modo per tornare alla realtà è portare la pedina del giocatore alla vittoria. Il rischio è di restare bloccati nella giungla come Alan Parrish vent’anni prima.
E per continuare a viaggiare con la fantasia troverete sul grande schermo il 4 gennaio un altro grande ritorno, quello de Il ragazzo invisibile con Il ragazzo invisibile 2- Seconda generazione di Gabriele Salvatores. Il timido Michele, dopo aver scoperto di avere doti “speciali”, vive con difficoltà questa condizione. Vive un’adolescenza turbolenta e relazioni sempre più complesse: con la madre Giovanna (Valeria Golino), e con la ragazza dei suoi sogni, dolorosamente innamorata di un altro. Solo, infelice, arrabbiato col mondo, la vita di Michele prende una piega inaspettata quando vi irrompono improvvisamente la misteriosa gemella Natasha (Galatea Bellugi) e la madre naturale, Yelena(Kseniya Rappoport)…
Lo stesso giorno, ci aspetta nelle sale l’ultimo lavoro di Ridley Scott, uno dei film di cui si è parlato più a lungo per lo scandalo legato a Kevin Spacey. A 80 anni il regista ci propone con questo Tutti i soldi del mondo l’adrenalinica ricostruzione del rapimento di Paul Getty III. Nell’estate del 1973, il giovane nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Christopher Plummer) viene rapito. Nonostante le pressioni della madre Gail Harris (Michelle Williams), il facoltoso industriale del petrolio, rifiuta di pagare l’esorbitante richiesta di riscatto. Tutta la storia la trovate qui:https://www.tuacitymag.com/ridley-scott-michelle-williams-roma-girare-dramma-paul-getty-terzo/
Nell’articolo di questo mese vi consiglio due visioni in particolare, entrambe provenienti dal 74esima edizione del Festival di Venezia. Il primo film, a delineare fra i vari aspetti la figura di una donna fortissima, è Tre manifesti a Ebbing, Missouri. In sala l’11 gennaio, questo film è un condensato di rabbia, di vendetta ma anche di grande perdono, pennellata a tinte forti grazie alla straordinaria e intensissima interpretazione di Frances MacDormand. Martin McDonagh attraverso un tagliente e affresco vero dell’America più dimenticata segue le tragicomiche vicende di una madre in cerca di giustizia per la figlia. Dopo mesi trascorsi senza passi in avanti nelle indagini sull’omicidio di sua figlia, Mildred Hayes (Frances McDormand) decide di noleggiare tre grandi cartelloni pubblicitari sui quali piazza una serie di messaggi polemici e controversi, rivolti al capo della polizia William Willoughby (Woody Harrelson). Lo stimato sceriffo di Ebbing prova a far ragionare la donna, ma quando viene coinvolto anche il vice Dixon (Sam Rockwell), la campagna personale di Mildred si trasforma in una battaglia senza esclusione di colpi…
Il 18 gennaio invece esce Ella & John – The Leisure Seeker, primo film in lingua inglese per Paolo Virzì. Helen Mirren e Donald Sutherland sono una coppia di pensionati malati a bordo di un camper sgangherato per un’ultima, audace fuga d’amore. John (Sutherland), professore di lettere malato di Alzheimer, amante di Hemingway, è goffo e smarrito. E anche qui il personaggio più grintoso nella vicenda è quello femminile, sua moglie Ella (Mirren), che nonostante il cancro, conserva il suo temperamento vulcanico. Così i due si regalano un’avventura on the road, da Boston a Key West ripercorrendo un appassionato amore coniugale.
Sempre il 18 gennaio ritroviamo il grande Gary Oldman nei panni di uno dei politici più famosi dell’era contemporanea: parliamo di Winston Churchill portato in luce dalla macchina da presa di Joe Wright. L’ora più buia, ambientato all’inizio della Seconda guerra mondiale, fa riferimento al momento cruciale della scelta, quando il primo ministro britannico è chiamato a decidere tra la tutela del Paese in nome di una pace apparente e temporanea e la difesa dei propri ideali di autonomia e libertà. Accanto a lui la moglie Clementine (Kristin Scott Thomas) e la segretaria personale Elizabeth Nel(Lily James).
E dall’America ci spostiamo in Francia da dove il 25 gennaio arrivano due commedie con al centro coppie di coniugi. Parliamo di due film entrambi francesi ed entrambi di registe donne: Tutti gli uomini di victoria di Justine Triet e Un marito in due di Alexandra Leclère.
Il primo narra la storia di Victoria Spick, avvocato penalista, separata e con due figlie piccole che vivono con lei. Partecipando alla festa di matrimonio di un’amica incontra Vincent, che conosce da molto tempo, e Sam, un giovane ex spacciatore che lei ha difeso con successo in passato. Quest’ultimo, in difficoltà economiche, diventa babysitter delle bambine e suo assistente. Vincent invece, accusato di aver tentato di uccidere la sua compagna, vuole a tutti i costi che lei lo assista nel processo che lo vede imputato.
Un marito in due vede protagonista Marie, sposata da 15 anni e con 2 figli, e di quando scopre che il marito Jean ha una relazione con un’altra donna. Superato lo shock iniziale, Marie decide di incontrare la rivale Virginie e le propone di condividere il marito a settimane alterne. Inaspettatamente Virginie accetta e inizia così un bizzarro triangolo. Ma quello che per Jean sembra un sogno che diventa realtà, si rivelerà ben presto un incubo…
Torna il regista Alexander Payne con Downsizing, nelle sale anche questo il 25 gennaio. In un futuro non molto lontano, gli esseri umani sperimentano una soluzione inedita per contrastare l’eccessivo consumo energetico che ha impoverito il pianeta: una procedura di rimpicciolimento in grado di ridurre le dimensioni di un uomo di circa un ottavo, permettendogli così di risparmiare le risorse a disposizione. Una coppia di sposi (Matt Damon e Kristen Wiig), in crisi coniugale, decide di sottoporsi al processo con la speranza di una vita migliore fino a quando sua moglie si tira indietro all’ultimo momento…
Di crisi coniugale parla anche l’ultimo, non per importanza, film della nostra rassegna mensile. Parliamo di Benedetta follia scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone al cinema l’11 gennaio. La pellicola racconta di Guglielmo (Verdone), proprietario di un negozio di articoli religiosi e alta moda per vescovi e cardinali. I valori su cui l’uomo ha fondato la sua esistenza crollano all’improvviso quando sua moglie Lidia (Lucrezia Lante della Rovere) lo abbandona dopo venticinque anni di matrimonio, proprio nel giorno del loro anniversario. Un giorno riceve la visita di un’imprevedibile candidata commessa: Luna (Ilenia Pastorelli), una ragazza di borgata sfacciatissima e travolgente, volenterosa ma altrettanto incapace.Le vite di Guglielmo e Luna avranno dei risvolti totalmente inaspettati. Perché le vie dell’amore sono infinite… Con questo augurio ci diamo appuntamento per le anticipazioni di febbraio…