Arriva una novità sulla vergognosa questione del cimitero dei feti negli spazi del cimitero Flaminio di Roma. La vicenda è nota. Grazie allo sfogo di una madre su facebook, qualche settimana fa si scopre che, nell’area del cimitero dei feti, le tombe sono segnalate da croci che riportano nomi e cognomi delle madri che, oltre ad aver subito il dolore di un aborto terapeutico sono state calpestate anche nel loro diritto alla privacy. Prima della denuncia social, nessuna delle tante madri aveva idea della procedura.
Come fosse possibile una tale vergogna, non è tuttora chiaro. Le attiviste di Differenza donna hanno presentato un esposto alla procura che ora sta indagando sulla dinamica. All’Ama, si erano difesi sottolineando un vuoto legislativo.
Ora, dopo settimane e settimane di silenzio assoluto da parte del comune arriva una delibera, firmata dall‘Assessora al Verde, Laura Fiorini. Qui si stabilisce la creazione di una sezione del registro cimiteriale coperta da seegreto in cui saranno classificate le sepolture. Nel cimitero dei feti, sulle sepolture l’indicazione avverrà solo e unicamente con un codice alfanumerico.
Inoltre, seconod quanto riporta Repubblica, la presidente della commissione pari opportunità Gemma Guerrini chiederà con una mozione alla sindaca Virginia Raggi, la rimozione dei nomi delle partorienti presenti in questo momento.