Il bonus psicologo al momento non si farà. La proposta,l che trovava per una volta d’accordo esponenti di tutto l’arco istituzionale, si è alla fine affossata nella legge di bilancio e i 50 milioni di euro necessari non sono stati trovati.
Così, lo stato ci ha aiutato e ci aiuterà con i suoi ‘bonus’ e ‘incentivi’ in diversi campi: comprare monopattini e televisori, ristrutturare stabili e cambiare rubinetti, ma occuparci della nostra salute mentale, stremata da due anni di pandemia, infodemia, incertezza e preoccupazioni di ogni tipo, resterà un affare del singolo cittadino che, in molti casi, un aiuto non può permettreselo.
Emergenza Covid ed emergenza salute mentale
Secondo una ricerca dell’Istituto Piepoli, durante la pandemia circa il 21% di chi già usufruiva di un aiuto psicologico ha dovuto rinunciare a continuare il suo percorso a causa di nuove difficoltà economiche, proprio nel momento in cui lo stress è aumentato a dismisura.
Ancora, dall’inizio della pandemia, in Italia, secondo l’ordine nazionale degli psicologi, le richieste di aiuto ai professionisti della salute mentale sono aumentate del 39%.
Secondo il Bambin Gesù, i casi di autolesionismo e tentato suicidio tra giovani e giovanissimi hanno registrato un +30%.
Secondo una ricerca Save the Children che ha interrogato i docenti infine, 1 alunno su 4 in età scolastica ha dato segni di disagio psicologico.
Solo qualche dato, tra i tanti usciti in questi ultimi mesi su quella che è diventata un’emergenza nell’emergenza: la salute mentale e la possibilità di aiutare chi lo chiede.
Numeri che dovrebbero facilmente far comprendere quanto è urgente invece dire sì alla proposta del bonus psicologo,ferma restando l’urgenza di rafforzare il sistema di assistenza psicologica pubblica all’interno delle Asl.
L’iniziativa del bonus psicologo è stata in queste ore rilanciata con un petizione online che ha raccolto velocemente migliaia di firme. Sicuro che tra bonus tv e bonus monopattino non si possano trovare i fondi per aiutare chi ne senta il bisogno, ad accedere all’aiuto di un professionista?
Bonus psicologo bocciato, la Regione Lazio trova i fondi
Intanto, la Regione Lazio, nell’attesa che si torni a prendere in considerazione la misura in sede governativa, passa all’azione.
Il Presidente Zingaretti ha infatti annunciato la prossima istituzione di un fondo di 2,5 milioni di euro dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, rivolto anzitutto a giovani e persone fragili.
“Il Lazio sia Regione apripista di un nuovo approccio al tema della salute mentale, dentro e oltre la pandemia, vicino alle persone più fragili e attento alle esigenze delle giovani generazioni”. Così in una nota la capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio Marta Bonafoni.
“
Benissimo Regione Lazio su #bonuspsicologico
Lo stralcio di questa misura dalla Legge di Bilancio è un segnale pessimo che viene dal Governo che in queste ore ha raccolto centinaia di migliaia di firme online perché venga riconsiderato e reinserito.Voglio ringraziare invece Nicola Zingaretti per aver affrontato la questione e aver stanziato 2.5 mln di euro regionali perché nel Lazio non ci si volti dall’altra parte rispetto al disagio psichico crescente nelle nostre comunità, soprattutto tra i più giovani e in chi ha pagato di più la crisi sanitaria ed economica”. Ha commentato il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri.