birra trappista

La birra trappista è un’autentica gemma nell’universo delle birre, affascinante per la sua storia, la sua produzione e il suo gusto unico. Questo prodotto è il risultato della dedizione delle comunità monastiche trappiste che, come vedremo, seguono rigorosi disciplinari per creare bevande straordinarie.

Analizzeremo i tratti distintivi delle birre d’abbazia, note anche come birre monastiche, le sue caratteristiche principali e come questa tradizione monastica ha dato vita a alcune delle birre più prelibate al mondo.

L’origine delle birre trappiste

Il termine birra trappista non si riferisce a uno stile specifico di birra, ma piuttosto a un disciplinare che stabilisce tre requisiti chiave che una birreria deve soddisfare per meritare il prestigioso marchio “Authentic Trappist Product”. Questi requisiti sono:

  • Produzione in un’abbazia Trappista: la birra deve essere prodotta all’interno di un’abbazia trappista;
  • Controllo monastico: l’intero processo produttivo deve avere luogo sotto la supervisione diretta della comunità monastica, garantendo che la produzione rispetti rigorosamente le tradizioni e i valori dell’ordine;
  • Beneficenza: i ricavi derivati dalla vendita della birra devono essere utilizzati per atti caritatevoli, sostenendo cause sociali e filantropiche.

La storia dei monaci trappisti risale al XVII secolo, quando Armand-Jean le Bouthillier de Rancè fondò l’Ordine Cistercense della Stretta Osservanza.Questo ordine monastico si distinse per il ritorno alle osservanze tradizionali, come l’astinenza, il lavoro dei campi, la clausura, il silenzio e le veglie. Inizialmente, i monaci trappisti seguirono regole estremamente rigide, come bere solo acqua, ma nel corso del tempo queste restrizioni furono attenuate e fu consentito loro la produzione artigianale di birra.

L’Associazione Trappista Internazionale e il marchio rosso

Nel 1997, otto abbazie trappiste decisero di creare l’Associazione Trappista Internazionale (clicca qui se vuoi visitare il sito ufficiale) per proteggere i prodotti autentici trappisti che includono non solo birra, ma anche altri prodotti prestigiosi e molto richiesti come formaggi, distillati e altro.

Per contrastare l’uso improprio del marchio, vennero definiti rigorosi standard di produzione, consentendo solo ai monasteri che rispettavano questi standard di apporre il marchio rosso distintivo sulle loro bottiglie.

Le birrerie trappiste nel mondo

Attualmente, ci sono nove birrifici trappisti. Ecco quali sono:

  • Tre Fontane a Roma
  • Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle e Westvleteren in Belgio;
  • La Trappe e Zundert in Olanda;
  • Mount Saint Bernard in Inghilterra.

Anche se esistono birrifici in altre nazioni, alcuni di essi, come Mont des Cats in Francia e Cardeña in Spagna, non possono applicare il logo esagonale sui prodotti, in quanto producono al di fuori dell’abbazia.

Birra d’abbazia: le caratteristiche

Le birre monastiche non seguono uno stile specifico, ma ci sono alcune caratteristiche organolettiche ricorrenti tra di loro. Spesso sono suddivise in categorie come Dubbel, Tripel e Quadrupel.

Le Dubbel sono birre di colore ambrato con sentori di frutta secca e disidratata, una moderata carbonatazione e un finale secco. Le Tripel sono dorate e alcoliche, contraddistinte per il loro aroma fruttato e speziato. Le Quadrupel sono più intense, con una gradazione alcolica più elevata e sapori complessi di caramello, liquirizia e frutta secca.

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