Corre l’anno 2021 d.C. e una donna non può giocare a calcio, in quanto donna.
Fa ridere? Dovrebbe, in realtà fa piangere.
La protagonista di questa storia si chiama Aurora, di The Jackal, che avrebbe dovuto scendere in campo nella Partita del Cuore
La Partita del Cuore, macchiata da un episodio di maschilismo
Aurora Leone era stata invitata a partecipare alla Partita del Cuore. Un’importante iniziativa benefica che coinvolge personaggi del mondo dello spettacolo per spingere la raccolta che, in questo caso, andrà a favore della ricerca contro il cancro.
Tra i convocati per scendere in campo e disputare l’amichevole di beneficienza che vedremo stasera su Canale 5 c’erano Aurora Leone di The Jackal e il suo collega Ciro.
I due si trovavano a cena con il resto dei calciatori vip ieri sera, nel ristorante del JHotel di Torino, dove tutti i convocati della partita del cuore si sono ritrovati in attesa del match.
Ad avvicinare Aurora Leone di The Jackal è stato Gianluca Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti.
Pecchini ha invitato Aurora ad allontanarsi dal tavolo dove stava cenando con i colleghi. L’attrice all’inizio non ha capito il motivo dell’invito, ha chiesto dunque spiegazioni.
Le è stato risposto che a quel tavolo sedevano solo i convocati della Partita del Cuore.
Per Aurora di The Jackal niente Partita del Cuore perchè…
A quel punto Aurora di The Jackal ha cercato di chiarire quello che pensava si trattasse di un equivoco. Ha risposto che, infatti, lei era stata convocata, e che non era lì in veste di accompagnatrice, ma di giocatrice.
Ed ecco l’incredibile risposta di Pecchini: “Non puoi stare seduta qui, non puoi e basta”. E, ha raccontato Aurora Leone di The Jackal a Fanpage: “ Quando gli ho detto che avevo ricevuto la convocazione e avevo dato anche le misure del completino, lui ha risposto: ‘Ma tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua’. E siamo stati cacciati dall’albergo per questo motivo”.
La vicenda è stata raccontata via social dai due protagonisti di The Jackal che hanno sottolineato che questa assurda situazione non ha niente a che vedere con la bontà dell’iniziativa della Partita del Cuore. E hanno ribadito che donare per aiutare la ricerca sul cancro è una cosa importante.
Quest’inaccettabile episodio rischia di gettare un’ombra su un’iniziativa importante e su una compagine, quella della Nazionale Cantanti che da anni si distingue per attivismo e solidarietà. Ma, ovviamente, le scuse sono arrivate rapidamente, almeno da parte di chi fa parte della Nazionale Cantanti e ne incarna il vero spirito, come il capitano Eros Ramazzotti.
Di Pecchini invece, le scuse si attendono ancora.
Torino, Italia, a.d. 2021.