L’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà intitolato al maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso. La decisione oggi in Campidoglio
Una mattinata istituzionale ma anche piena di emozioni, quella in cui viene presa la descisione di intitolare l’auditorium parco della musica a Ennio Morricone, compositore romano di caratura mondiale recentemente scomparso.
L’occasione è la delibera del Campidoglio che conferma qualcosa che era già nell’aria già dalle prime ore dalla morte del musicista, ma si trasforma poi in una occasione per ascoltare ricordi e testimonianze di amici e colleghi. Tra gli intervenuti in aula Giulio Cesare, il maestro Nicola Piovani, il regista Giuseppe Tornatore, il cantante Renato Zero, l’avvocato Giorgio Assumma e tanti altri, oltre ovviamente ai famigliari del musicista.
“Ennio Morricone era un compositore del futuro, ha capito prima degli altri l’importanza della trasversalità della musica. A Roma abbiamo un auditorium che pratica questa trasversalità che unisce le eccellenze pop a quelle della classica e del jazz. Nessuno più di Ennio Morricone merita l’intitolazione di questo posto, anche nel nome della sua trasversalità”
così il maestro Nicola Piovani ha spiegato in Campidoglio perchè secondo lui, intitolare l’auditorium Parco della Musica al grande compositore sia una cosa quasi dovuta da parte di Roma.
L’intervento del musicista è stato uno dei tanti che si sono succeduti durante la seduta del consiglio comunale che ha deciso questo omaggio al grande compositore. Oltre all’auditorium, verrà dedicata a Morricone anche una strada.
Tra gli amici intervenuti anche Giuseppe Tornatore che ha sottolineato come Ennio Morricone ci abbia accompagnato per ben 80 anni, regalandoci emozioni e spiegando così la grande commozione che ha accompagnato la scomparsa del musicista
“chi regala emozioni riceve emozioni”.
“Dare il nome di Ennio all’Auditorium servirà anche a rafforzare l’identità dell’auditorium e di Roma, che è una città di bellezza e di intelligenza” ha concluso il regista.
Durante la seduta si sono succedute testimonianze e ricordi della carriera del grande compositore romano, durante una mattinata completamente dedicata alla riflessione sulla figura artistica ma anche al ricordo dell’uomo Morricone, nonchè del suo impegno per la musica e anche per i diritti di tutti gli artisti, in particolare dei giovani musicisti.
Si è poi ricordato anche il legame specialissimo e il rapporto molto profondo con la città in cui l’artista è nato e ha vissuto per tutta la sua lunga e brillante esistenza. Anche se la sua musica ha conquistato tutto il mondo.
La sindaca Virginia Raggi ha aperto infatti l’assemblea raccontando di quanti messaggi di cordoglio commossi siano arrivati da tutto il mondo in occasione della scomparsa del musicista a cui oggi viene intitolato il più importante polo musicale di Roma.