A 50 anni dalla morte di Anna Magnani scopriamo 5 film da vedere per apprezzare la grandezza di questa attrice formidabile
Anna Magnani è stata la più famosa attrice italiana del secolo scorso. Romana verace, donna dalla tempra forte e un vero talento naturale che l’ha resa un’icona per il cinema italiano dell’epoca. Scomparsa 50 anni fa, il 26 settembre 1973 all’età di 65 anni, è stata una figura chiave del Neorealismo italiano. Di seguito proponiamo cinque suoi film che l’hanno resa celebre sul grande schermo e imperdibili per chiunque si definisca appassionato di cinema.
Roma città aperta: la corsa che ha reso immortale Anna Magnani
Roma Città Aperta è il film che ha reso immortale Anna Magnani. Considerato il manifesto del neorealismo italiano e il primo film della Trilogia della guerra antifascista diretto da Rossellini, a cui seguiranno Paisà (1946) e Germania anno zero (1948). Tutti ricordano questa pellicola per la scena iconica della corsa di Pina (Anna Magnani) dietro al camion che porta via il marito catturato dai tedeschi, uccisa a colpi di fucile dai nazisti sotto gli occhi del figlio.
Bellissima: sogni e delusioni di una madre
Film drammatico con Anna Magnani e Walter Chiari nel ruolo dei protagonisti. Racconta la storia di una madre che sogna per la propria figlia un futuro di successo e agiatezza, lontano dalla miseria in cui si trovano costretti a vivere. Indimenticabile la scena in cui l’ingenua donna sbircia il provino della figlia in lacrime, mentre tutti intorno gli adulti della produzione ridono e la prendono in giro.
La rosa tatuata: Anna Magnani è la prima attrice straniera della storia ad aver vinto un Oscar
Un film che consegna Nannarella alla storia del cinema mondiale. Grazie al suo ruolo in questo titolo infatti, Anna Magnani è stata prima attrice straniera nella storia degli Oscar ad aggiudicarsi l’ambita statuetta. Il film drammatico ambientato in un piccolo villaggio della Florida. La protagonista è Serafina (Anna Magnani) una sarta emigrata dall’Italia insieme al marito Rosario e alla figlia Rosa. L’uomo, un camionista e corriere per gli spacciatori di droga, muore improvvisamente e Serafina si chiude nel suo dolore insieme alla figlia. Scopre però che Rosario la tradiva da molto tempo.
Risate di gioia, coppia formidabile con Totò
In Risate di gioia Mario Monicelli riunisce una coppia di vecchia data, riportandola nel contesto in cui i due protagonisti si erano realmente conosciuti nella vita: l’avanspettacolo. Tortorella (Anna Magnani), che campa con piccolissimi ruoli nel cinema, vuol passare la notte di Capodanno con l’amico Umberto, attore di infimo ordine e ladruncolo (Totò). Ma questi ha un altro progetto: di collaborare con Lello (Ben Gazzara) ad un furto. La donna si trova così implicata, benché innocente.
Mamma Roma, il talento di Anna Magnani a servizio della poetica di Pier Paolo Pasolini
Con la struggente protagonista del film di Pasolini, Anna Magnani aggiunge un altro indimenticabile ritratto di donna nel suo carnet di attrice. Mamma Roma (Anna Magnani) è una prostituta romana che decide di cambiare vita. La scelta arriva quando il suo protettore Carmine, si sposa, liberandola così da ogni legame di possesso. La donna decide di dedicarsi totalmente al figlio, Ettore, che non sa niente del suo mestiere ed è cresciuto nella vicina Guidonia. Con i risparmi del suo lavoro riesce a comprare una casa alla periferia di Roma e si aggiudica un banco al mercato rionale. I suoi tentativi di cambiare vita la metteranno di fronte a diversi ostacoli.