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Alta Roma al via: tutto quello che c’è da sapere

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La nuova edizione della settimana della moda di Roma, organizzata da Altaroma, si svolgerà dal 24 al 27 Gennaio 2019, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Al via la nuova edizione di Alta Roma, la settimana della Moda a Roma, sempre più aperta ai giovani talenti e ai brand indipendenti del sistema moda, senza tuttavia perdere la continuità e il legame con la tradizione artigianale delle maison e degli atelier del territorio.

Nuovo headquarter di questa stagione il PratiBus District, uno spazio polifunzionale di 5mila mq oggetto di un intervento di riqualificazione di una porzione dell’ex deposito Vittoria dell’ATAC, che si compone di quattro macro aree, dedicate alle diverse tipologie di attività e all’interno delle quali si svolgeranno le principali produzioni e sfilate. Si consolida il ruolo di Altaroma come vera e propria piattaforma di incontro e crocevia dei nuovi trend della moda italiana, vetrina e incubatore di idee per i designer emergenti. Un’occasione unica per potersi presentare, relazionare con la stampa e suscitare l’attenzione di importanti buyer e retailer di livello mondiale.

Più di 100 designer emergenti nazionali e internazionali saranno protagonisti del programma invernale di Altaroma. Aprirà la manifestazione la cerimonia di premiazione del progetto, promosso dal Parco Archeologico del Colosseo e da Altaroma, dedicato alle accademie e alle scuole di moda italiane per la creazione di una linea di divise del personale tecnico e di vigilanza del Parco. Una commistione tra antico e moderno, storicità ma anche innovazione e contemporaneità, dove Altaroma interpreta la moda come uno degli aspetti legati al costume di questa città: moda intesa non solo come abbigliamento, ma come costume in senso più ampio, a rappresentare un’estetica e un sociale che vuole circondarsi di bellezza.

A testimoniare ancora una volta la vocazione di Altaroma per la continua ricerca delle novità e delle opportunità di visibilità per i giovani creativi, la nuova immagine coordinata che rappresenta questa edizione è stata realizzata da Faeze Mohammadi, fashion designer, selezionata durante l’edizione di Gennaio 2017 dell’iniziativa Portfolio Review. L’immagine si ispira a un abito di Arthur Arbesser, vincitore di “Who Is On Next? 2013”. Grazie al sostegno dei Soci (Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Risorse per Roma, Città metropolitana di Roma Capitale) e al supporto determinante del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – si consolida il corso di Altaroma incentrato sull’ampliamento del raggio d’azione a sostegno dei talenti emergenti e dei valori del Made in Italy, ampliando l’attenzione internazionale sulle proprie iniziative. Il programma, come di consueto, è configurato in tre sezioni: Fashion Hub, dedicata a scouting, formazione e promozione della creatività emergente; Atelier, contenitore di sfilate e presentazioni di maison di couture, neo-couture, piccoli atelier, sartorie e artigianalità; In Town, destinata a iniziative e attività connesse alla moda che, durante la manifestazione, colgono l’occasione per promuoversi e instaurare contatti utili al proprio business in città.

Fashion Hub

Al via la terza edizione del progetto Showcase, prodotto grazie al supporto del Ministero per lo sviluppo economico e di ICE – Agenzia (Italian Trade Agency), che vedrà coinvolti numerosi brand emergenti, di abbigliamento e accessori, che si alterneranno nel corso delle quattro giornate della manifestazione organizzata da Altaroma per esibire le ultime collezioni. Con il progetto Showcase Altaroma sottolinea la sua volontà di guardare al futuro e di dar seguito al suo percorso di sostegno del Made in Italy, con l’intento di guidare i nuovi brand della moda italiana verso il successo e l’internazionalità. Parteciperanno a questa stagione: Adrianhats, A-Lab Milano, Cordien, Dream Yourself, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Boccafogli, La Débraillée, Lucilla Paci, My Golden Cage, Roi du Lac, Yojiro Kake (24 gennaio); Camera Creativa, Co.Ro, Coolt, Damiano Marini, Dassù Y Amoroso, Hibourama, Martina Cella, Michele Chiocciolini, Obligé, Rossorame, The Al, Vittorio Ceccoli Jewelry Design (25 gennaio); 0770, Adelaide C., Alessandra Micolucci, Carla Sorrenti, Ecletta, Federica Berardelli, Federico Cina, Giulia Barela Jewelry, Lalla’s, Les Jeux du Marquis, Lido, Maria Lamanna, Morfosis, RARO, Spendthrift, Studio Barattolo (26 gennaio); 011eyewear, Bav Tailor, Beblasé, Caterina Moro, Gala Rotelli, Italo Marseglia, Maiorano, Monica Campri Beach Couture, Ninael, Saisei, Sylvio Giardina, Villatrentuno, Yekaterina Ivankova (27 gennaio). Negli spazi espositivi si aggiungono le 5 collezioni dei finalisti dell’edizione 2018 di Who Is On Next?: Delirious Eyewear (menzione speciale per l’approccio intelligente e sostenibile nei confronti della ricerca dei materiali e la valorizzazione della lavorazione italiana), Maissa, Woobag per gli accessori; MTF Maria Turri (vincitrice Who Is On Next? 2018) e Cancellato per l’abbigliamento. Gli ex finalisti della passata edizione di Who Is On Next? Angelia Ami, Leo Studio Design, MRZ – Simona Marziali proseguono il loro percorso di crescita portando in passerella le loro collezioni AI 19/20; a loro si uniscono Asciari, Edithmarcel, Federica Tosi, Federico Cina, Morfosis e Martina Cella, designer provenienti anche da Showcase, a dimostrazione della continuità nel supporto che si attiva con i diversi progetti promossi da Altaroma.

Tra questi Italo Marseglia, attraverso una performance tra moda e teatro, ci condurrà nel suo viaggio Zineida & Le Troiane con la partecipazione speciale di Sonia Bergamasco. La promozione della formazione dei giovani si riconferma con la presentazione dei final work dell’Accademia Costume e Moda, dell’Accademia Koefia, dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dell’Accademia Moda Maiani, dell’Accademia del Lusso e con l’installazione dell’Accademia Altieri Moda e Arte. A corollario, la sfilata collettiva International Couture, promossa dall’Istituto Culturale Italo Libanese, che rafforza l’obiettivo di intessere collaborazioni con giovani talenti provenienti da diverse parti del mondo.

Anche per questa stagione torna il progetto Portfolio Review, giunto alla sua ottava edizione e dedicato a talenti emergenti e giovani creativi, che iniziano ad affacciarsi al fashion system da diverse angolature artistiche: designer, illustratori, professionisti e progetti moda sostenibili. L’iniziativa è un appuntamento dedicato alla visione dei portfolio – appunto – di studenti under 40 provenienti da scuole, università e accademie, che avranno così la possibilità di mostrare il proprio lavoro a Sara Sozzani Maino, Deputy Editor Vogue Italia (Progetti Speciali) e Head of Vogue Talents, e Simonetta Gianfelici, Fashion Consultant e Talent Scout, Head of Project Who Is On Next? di Altaroma. Portfolio Review si propone come vivaio della creatività, da cui attingere per dare ai partecipanti delle opportunità di promozione: Rosalba Cafforio e Laura Gulshani, prendendo parte al progetto, hanno avuto l’opportunità di creare le immagini coordinate delle ultime due edizioni della settimana della moda romana. 40 progetti di wearable technology provenienti da 14 paesi – dall’Argentina alla Francia, passando per Turchia, Usa e Venezuela, tra i tanti – faranno parte della Fashion Digital Night, un’iniziativa promossa da Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Altaroma che, per questa fashion week, proporrà anche Fashion Hub 4.0: un’esposizione temporanea dedicata a biomaterial e wearable technology, uno spazio di digital fabrication con live show e produzione di accessori personalizzati.

Atelier

Nel calendario di Altaroma, qualificante la presenza di Maison storiche e nuove realtà dell’alta moda italiana e internazionale che scelgono Roma per proporre le proprie collezioni. Gattinoni, presenterà la sua ultima collezione couture negli spazi del MACRO Asilo, progetto sperimentale ideato da Giorgio de Fini, trasformato in un vero e proprio organismo vivente, “ospitale”; Sylvio Giardina – proporrà negli spazi del MATTATOIO – “…Vertigo…”, una performance/installazione con abiti couture creati appositamente per calare il visitatore in un’atmosfera intimista ed emozionale; Giada Curti dopo aver presentato il proprio lavoro in giro per il mondo, torna a sfilare a Roma, e ancora Sabrina Persechino con la collezione Dynamic. Punta alla promozione del “saper fare” inteso come valorizzazione della sapienza artigianale e delle eccellenze del Made in Italy, Malo, brand internazionale, azienda leader del cachemire, che sceglie Roma come vetrina per presentare le sue nuove collezioni uomo e donna. Curata da Clara Tosi Pamphili e Alessio De Navasquez in collaborazione con l’art space della rivista Cura, Basement Roma, torna A.I. Artisanal Intelligence, il progetto espositivo dedicato al Made in Italy, che pone l’accento sullo sviluppo della creatività contemporanea coinvolgendo fashion designer, artigiani e artisti, espressione di alta ricerca e sperimentazione. La nuova sfida, denominata The Artist’s Table, è un invito a sedersi al tavolo di lavoro, luogo dove si concretizza il pensiero creativo, per “fare”, insieme a quattro maestri contemporanei. A.I. Artisanal Intelligence ricrea l’ambiente del lavoro manuale per far sperimentare all’ospite l’esperienza della creazione.

In Town

Prosegue il percorso inaugurato nel gennaio 2017 con il quinto appuntamento di Roman’s Romance, talk incentrato sull’incontro con personalità internazionali della moda, attraverso un dialogo confidenziale ed informale volto a sottolineare l’amore per la città di Roma e il suo valore inestimabile come luogo della creatività, accolto nell’ormai abituale spazio dell’Auditorium del MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo. Ospite della conversazione sarà Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO della Biagiotti Group. Sempre nell’ottica di coinvolgere un pubblico giovane, curioso e appassionato: Love, Cecil, la proiezione di un documentario dinamico e lirico sulla vita del fotografo, costumista, regista, scenografo e premio Oscar britannico Cecil Beaton. Il film ripercorre la sua lunga carriera attraverso interviste, filmati d’archivio e contributi dei suoi collaboratori. Al termine della proiezione seguirà l’incontro con la regista Lisa Immordino Vreeland, eclettico personaggio già autrice del documentario “Diane Vreeland: The eye has to travel. In programma il talk dedicato alla creatività e cultura Le radici del Made in Italy, promosso da CNA Nazionale. In città sarà possibile partecipare alla presentazione della nuova collezione di Stella Tures, nella boutique di via dei Gracchi; la sfilata di Nino Lettieri a Palazzo Brancaccio; le sfilate collettive The Look of The Year e World of Fashion; Maurizio Passeri, Ino Mantilla e Adele Del Duca ci faranno conoscere, con il loro progetto M.I.A., le creazioni artigianali della Guajira Colombiana.

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