
AncheAlessandra e Allegra Gucci si scagliano contro House of Gucci.
Mancavano solo loro, tra gli eredi della famiglia di stilisti, a dire la loro.
Erano rimaste solo le sue figlie di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci a non pronunciarsi sul film di imminente uscita House of Gucci. Un’opera in cui il regista Ridley Scott racconta l’omicidio del loro padre commissionato dalla loro madre.
Le due donne sono, di fatto, le due persone che hanno pagato il prezzo più alto, tutto sulla loro pelle, della vicenda tragica del padre assassinato su ordine della madre, davanti al palazzo in cui viveva con la compagna Paola Franchi. L’ assurdo apice di una guerra post divorzio, quando loro erano ancora ragazzine.
Allegra e Alessandra Gucci hanno mantenuto il silenzio fino a ieri. Poi hanno deciso di commentare anche loro il film tratto dalla storia della loro famiglia con protagonista Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani.
Secondo quanto riporta il Times, la posizione delle figlie di Maurizio Gucci è in linea con quella del resto della famiglia.
Alessandra e Allegra Gucci contro il film con Lady Gaga
Allegra e Alessandra Gucci accusano il regista di aver manipolato le loro vite a scopo di lucro e di aver ignorato la loro “privacy e dolore”.
Quella delle due figlie di Patrizia Reggiani, è una posizione che ricalca la stessa degli eredi Gucci, che proprio ieri hanno diramato un comunicato nel quale minacciano azioni legali contro il film.
Sia Alessandra che Allegra, che il resto della famiglia Gucci, e la stessa Patrizia Reggiani in precedenza, sottolineano di non esser stati interpellati in alcun modo dalla produzione del film.
La lettera degli eredi Gucci contro il film di Ridley Scott
Gli eredi Gucci puntano poi il dito sul taglio dato alla narrazione degli eventi, definito ‘manipolatorio’ e sull’indulgenza con cui viene trattata la figura centrale della storia, Patrizia Reggiani, ex moglie e mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci, nonché madre delle sue due figlie, Allegra ed Alessandra.
La famiglia contesta in particolare la loro rappresentazione sullo schermo. E l’idea che sembra suggerita dal film che Patrizia Reggiani fosse in realtà una vittima di un ambiente chiuso e maschilista. Come in alcune dichiarazioni ha sembrato far intendere anche la protagonista di House of Gucci, Lady Gaga.
“Gucci è stata un’azienda inclusiva. Anzi, proprio negli anni ’80, il contesto storico in cui è ambientato il film, erano diverse le donne che ricoprivano posizioni di vertice. Che fossero membri della famiglia o estranei ad essa”. Scrivono, nel loro comunicato, gli eredi.
E d’altronde, anche la stessa Patrizia Reggiani aveva avuto di che lamentarsi, facendo sentire, attraverso i suoi legali, la sua voce contro la produzione del film e contro Lady Gaga. Lamentando, anche lei, di non essere stata contattata preventivamente. E che la star premio Oscar, protagonista di House of Gucci, non l’avesse cercata nei giorni in cui si trovava a Milano per la lavorazione del film.