Il 27 novembre alle 16 in via Fosso Petroso ad Anguillara Sabazia, apre il Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo. L’inaugurazione, aperta al pubblico vedrà l’esibizione di Edance Method di Claudia Bordoni degli Invictus Union, che racconteranno, con la loro coreografia una storia di violenza come quella costata la vita alla loro coetanea Federica Mangiapelo.
Federica Mangiapelo aveva 16 anni il 1 novembre 2012, quando la ritrovarono morta sulla riva del lago di Bracciano, a Vigna di Valle, a circa tre chilometri dal centro di Anguillara Sabazia, il suo paese.
Bionda, carina, solare, nel fiore degli anni e innamorata del ragazzo più grande che è stato condannato, in via definitiva, a 14 anni per il suo omicidio. Una storia tragica, che all’epoca scosse profondamente la comunità di Anguillara e l’Italia tutta.
Anguillara non ha dimenticato Federica Mangiapelo e la sua terribile ed ingiusta fine, ed è per questo che, a sei anni di distanza verrà inaugurato martedì 27 novembre alle ore 16, in via del Fosso Petroso, il Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo. Una struttura dedicata alle vittime di abusi e violenza, un rifugio, ma anche un punto di partenza per ricostruirsi una vita, e ancora, un centro di ascolto, e un polo che lavorerà, grazie a professionisti con tante competenze diverse, sulla cultura della denuncia e, ancor prima, su quella indispensabile della prevenzione.
Un vero fiore all’occhiello su quel territorio, di cui è giustamente orgogliosa la vicesindaco e assessora alle politiche sociali e di genere del Comune di Anguillara Sabazia, Sara Galea, che così ci spiega l’iniziativa:
“Abbiamo voluto fare qualcosa di diverso e veramente concreto, che siamo felici di inaugurare a poche ore dalla Giornata Mondiale per la lotta alla violenza sulle donne. Ci siamo accorti che gli sportelli antiviolenza, pur presenti sul territorio, non soddisfavano le reali necessità di chi si trova in situazioni di abuso o pericolo, così abbiamo individuato una struttura e abbiamo deciso di farla diventare il primo Centro Antiviolenza di Anguillara Sabazia. Ed intitolarlo a Federica Mangiapelo, è stato naturale”, spiega Sara Galea.
“Quella ragazza, personalmente, la conoscevo da quando era piccola. La notizia della sua tragica fine, da libera cittadina, per me, fu fonte di dolore. Poi,entrata in comune, avendo la delega alle politiche di genere, ho pensato subito di lavorare per dotare Anguillara di un suo Centro Antiviolenza. Se il caso di Federica Mangiapelo è arrivato al più tragico epilogo, le statistiche che abbiamo ci dicono che il problema di molestie, abusi e violenza, purtroppo, esiste anche nel nostro territorio.”
Ci sono voluti due anni di passaggi burocratici e lavoro, ma finalmente dal 27 novembre, Anguillara avrà il suo Centro Antiviolenza, e il progetto è ricco e ambizioso. Non solo soccorso, ma anche prevenzione.
Spiega Sara Galea: “Ci sono voluti due anni, ma finalmente regaliamo alla comunità una struttura importante. Abbiamo fatto tutto questo, solo con le nostre forze, come Comune di Anguillara Sabazia, senza alcun finanziamento e questo ci riempie di orgoglio.
Affidata alla Cooperativa Prassi e Ricerca diretta da Antonella Panetta, il comune sarà comunque sempre presente nelle iniziative e attività della struttura. Abbiamo pensato questo Centro Antiviolenza non solo come un centro di ascolto, accoglienza, cura delle persone abusate, ma anche come un centro dove avranno uno spazio continuativo e fondamentale attività di prevenzione, attività formative, che rafforzino la cultura della denuncia e del rispetto per le donne e per gli altri in generale, e poi, corsi di formazione e avviamento al lavoro, per rendere le donne più sicure e libere di prendere le proprie decisioni, su cui spesso influisce la mancanza di indipendenza economica.”
Perché per combattere la violenza, ci vogliono tanti strumenti, tante competenze e tante energie diverse e il Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo, sarà la struttura di riferimento da cui nasceranno tante iniziative diverse.
“A partire dalle operatrici della cooperativa, stiamo creando una rete a maglie fitte che colleghi forze dell’ordine, polizia locale, psicologi, medici, assistenti sociali ma anche le scuole del nostro territorio. Puntiamo ad aprire punti di ascolto e sportelli antiviolenza nelle scuole, e abbiamo già da tempo iniziato a dialogare con dirigenti scolastici e docenti”
Il Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo, in via Fosso Petroso, aprirà le sue porte il 27 novembre alle 16, con un evento che coinvolgerà professionisti, operatori e educatori. Un evento aperto a tutta la cittadinanza e che avrà il suo culmine nell’esibizione degli Invictus Union, il gruppo di danza guidato da Claudia Bordoni, di cui TuaCityMag è mediapartner, che lavora con l’Edance Method, un rivoluzionario metodo che parte dalle emozioni per creare le coreografie e viene proposto anche come efficace strumento antibullismo.
I ragazzi che si esibiranno racconteranno nella coreografia appositamente pensata, la storia di un amore malato e tragico, di una violenza insensata e inaccettabile, una storia come quella della loro coetanea, Federica Mangiapelo.
” Vogliamo sostenere pubblicamente la lotta contro la violenza sulle donne e sostenere il Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo.”, spiega Claudia Bordoni,
” Il tema delicato della violenza sulle donne appartiene a tutti: non solo alle donne in quanto potenziali vittime, ma anche agli uomini in quanto esseri umani.”
Dopo l’inaugurazione di domani pomeriggio, il Centro Antiviolenza rimarrà aperto per i primissimi giorni circa 18 ore a settimana, ma sarà aperto su richiesta, previa telefonata all’apposito Numero Rosa. Nel periodo successivo l’orario di apertura si amplierà, per diventare sempre di più un riferimento per la comunità nella lotta agli abusi.